Il lato oscuro dei cosmetici, nelle formulazioni oltre 12 mila sostanze chimiche

Le strategie da conoscere per difendere l’occhio in un briefing congressuale di TFOS

 

La ricerca per migliorare la bellezza umana con il trucco degli occhi è iniziata migliaia di anni fa. Oggi continua con una passione incessante.

Ma la ricerca ha dimostrato che esiste anche un lato oscuro dei cosmetici. In queste formulazioni vengono utilizzate oltre 12.000 sostanze chimiche.

Molti di questi composti sono prodotti chimici sintetici e industriali e meno del 20% si è dimostrato sicuro ai test. Alcuni degli ingredienti di questi prodotti possono agire come allergeni, cancerogeni, interferenti endocrini, immunosoppressori, irritanti, mutageni, tossine o promotori tumorali, e possono danneggiare la superficie oculare.

In sostanza, possono verificarsi molteplici reazioni avverse ai cosmetici per gli occhi, inclusa la malattia dell’occhio secco. È questo il punto di vista da cui parte la Tear Film & Ocular Surface Society (TFOS), nel presentare un briefing congiunto con Alliance for Eye and Vision Research, l’ottavo, all’interno di un congresso dedicato al mese della consapevolezza sull’occhio secco. Il briefing congressuale è intitolato “L’impatto dei cosmetici sulla salute degli occhi” e si tiene a Washington (USA)

Un altro aspetto che TFOS mette in evidenza è che oggi si ricorre sempre più spesso a procedure cosmetiche per l’occhio, tra cui arricciatura delle ciglia, tintura, colorazione permanente, tossina botulinica, filler e iniezioni di plasma ricco di piastrine, peeling chimici, tatuaggi congiuntivali, piercing e tatuaggi sulle palpebre, microdermoabrasione, microneedling e resurfacing e rassodamento della pelle. Alcune di esse possono anche essere associate a eventi oculari avversi e secchezza oculare. Sono poche, però, le persone consapevoli di questi rischi.

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Il briefing congressuale metterà in evidenza le conclusioni e le raccomandazioni del rapporto recentemente pubblicato, intitolato TFOS Lifestyle: Impact of cosmetics on the ocular surface. Un gruppo di esperti discuterà i possibili effetti negativi dei cosmetici e delle procedure per gli occhi, la necessità di ulteriori ricerche sugli effetti dei cosmetici sulla superficie oculare e la necessità di educare i consumatori, per sottolineare che le palpebre e la superficie oculare richiedono cure ponderate e speciali.

Infine, nell’ambito del mese di sensibilizzazione sull’occhio secco, TFOS sottolinea che i cosmetici tradizionali possono essere un fattore di rischio significativo per lo sviluppo della malattia, che colpisce oltre 40 milioni di persone solo negli Stati Uniti ed è una delle principali cause di visite oculistiche dei pazienti. L’occhio secco, da moderato a grave, ha gravi implicazioni per la qualità della vita di un individuo, spesso causando dolore, limitazioni nelle attività quotidiane, ridotta vitalità, declino generale della salute e persino depressione. Attualmente non esiste una cura per la malattia dell’occhio secco. Tuttavia, è possibile gestirne i segni e i sintomi con uno stile di vita sano ed i giusti accorgimenti.

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