I due terzi della cecità e della disabilità visiva complessiva si verificano nelle donne. Anche per questo, la salute degli occhi al femminile merita un’attenzione particolare.

Le donne in genere vivono più a lungo, cosa che le espone a un rischio maggiore di malattie degli occhi come la degenerazione maculare senile, il glaucoma e la cataratta. Hanno anche maggiori probabilità di soffrire di malattie autoimmuni, che spesso hanno effetti collaterali visivi.

In aggiunta, i normali cambiamenti ormonali legati all’età possono influenzare gli occhi delle donne. L’occhio secco, ad esempio, è più comune nel sesso femminile, in parte a causa dei cambiamenti ormonali che derivano dall’invecchiamento. A fare il punto è un approfondimento dell’Università dello Utah, utile anche in occasione della festa della mamma che si celebra il 14 maggio.

“Vogliamo che le donne siano impegnate nella cura della salute degli occhi”, afferma Kathleen B. Digre, del John A. Moran Eye Center presso l’Università dello Utah. “Proprio loro potrebbero avere meno probabilità di accedere a visite mediche per gestire le problematiche familiari o prendersi cura degli altri invece che di se stesse”.

Cosa dovrebbero fare le donne per proteggere i loro occhi?

• Sottoporsi a una visita oculistica completa. Questo è l’unico modo per sapere se gli occhi sono sani e la vista è intatta.
• Seguire una dieta sana, che comprenda molta frutta fresca (soprattutto agrumi); verdure a foglia verde; e salmone, tonno e altri pesci con grassi ‘buoni’. Includere uova, noci, fagioli e altre fonti proteiche diverse dalla carne.
• Mantenere un peso sano e gestire condizioni croniche, come il diabete.
• Non fumare. Il fumo è collegato a degenerazione maculare, cataratta e glaucoma.
• Conoscere la storia familiare e condividerla con l’oculista. Molte malattie degli occhi sono ereditarie.
• Usare occhiali protettivi nello svolgere le faccende domestiche o i lavori in giardino, ma anche nel praticare alcuni tipi di sport.
• Portare gli occhiali da sole, che aiutano a proteggere gli occhi dai raggi ultravioletti. L’esposizione prolungata alla luce solare può aumentare infatti il rischio di cataratta e degenerazione maculare.