Anche Babbo Natale controlla gli occhi prima di partire per il suo lungo viaggio

Intervista semiseria con l’oculista Vittorio Picardo, Babbo Natale per un giorno

 

È quasi tutto pronto: Babbo Natale sta per raggiungere la slitta trainata dalle renne per portare i doni a tutti i bimbi del mondo. Ma tra il buio e l’età che avanza, ce la farà a trovare la direzione giusta?

Non ha dubbi il Dottor Vittorio Picardo, Specialista in Oculistica che opera a Roma, nonché coordinatore scientifico di EyesON: anche quest’anno, dopo una visita oculistica di routine, per lui è un sì: può partire in sicurezza, stando attento naturalmente a tenere ben dritta la barra verso Terra e a non rimanere abbagliato dalla luce delle stelle.

Dottor Picardo, ma Babbo Natale ha problemi di vista?

No. Perché riesce a guidare la sua slitta con grande abilità e a trovare le case di tutti i bimbi del mondo senza sbagliare.

Che effetto può fare ai suoi occhi viaggiare di notte per portare i regali?

Sicuramente avvertirà il vento freddo che troverà nei suoi spostamenti dal polo nord verso le varie città del mondo e magari, ogni tanto, gli verrà fuori una lacrimuccia perché la sua slitta non ha vetri anteriori e laterali di difesa.

È un modello decappottabile, utile però per lanciare i regali con più facilità.

A cosa deve stare attento?

A non restare affascinato dalla luce delle stelle in cielo e guardare invece per bene verso la Terra, per individuare subito tutti i bimbi buoni.

Forse, potrebbe mettere un casco con visiera per proteggere i suoi occhi e volare più veloce.

In fondo, è un consiglio valido anche per chi va in motocicletta o in motorino.

Non sappiamo di preciso quanti anni abbia: non vuole mai rivelarla! Ma l’età può portarlo a vederci male?

Ai primi di dicembre, Babbo Natale viene a farsi controllare gli occhi e sapere se può svolgere il suo lavoro, fantastico, meraviglioso e atteso da tutti i bimbi del mondo.

Anche quest’anno è stato un  grande per lui che, so già, sta lavorando per riempire i vari sacchi di doni.

Lui non fuma, non beve alcolici, vive all’aria aperta, cammina tanto vicino alle sue renne, lavora un po’ per tenere le sue slitte ben pulite ed efficienti, per cui vive una vita sana che lo fa star bene da mille e mille anni.

Forse, dovremmo imitarlo di più!

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