“Vision for Everyone”, vista per tutti.
Questo il titolo di una risoluzione, la prima approvata sulla protezione della vista, deliberata il 23 luglio dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

La risoluzione invita i 193 paesi membri a garantire l’accesso alle cure oculistiche a tutti i loro cittadini il che contribuirebbe a uno sforzo globale volto ad aiutare oltre un miliardo di persone con disabilità visive prevenibili che attualmente non hanno servizi oculistici. Questa splendida iniziativa dovrebbe realizzarsi entro il 2030.

La risoluzione “Vision for Everyone” è stata sponsorizzata da Bangladesh, Antigua e Irlanda e co-sponsorizzata da oltre 100 paesi. “Gli Stati membri delle Nazioni Unite – evidenzia Caroline Casey, Presidente della Iapb, International Agency for the Prevention of Blindness- si sono riuniti per concordare un piano globale di ristrutturazione sanitaria, garantendo il pieno accesso ai servizi oculistici per le loro popolazioni e rendere le cure oculistiche parte del percorso di politica sanitaria delle loro nazioni verso il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile”.

La risoluzione chiede alle istituzioni finanziarie internazionali e alle associazioni con finalità socio-sanitari a fornire finanziamenti mirati, in particolare per sostenere i paesi in via di sviluppo nell’affrontare adeguate campagne di politica sanitaria per diagnosticare e trattare quelle patologie oculari che producono danni visivi prevenibili e trattabili.

La risoluzione infine chiede alle Nazioni Unite di integrare le problematiche della salute degli occhi nel proprio lavoro, anche attraverso l’Unicef e UN-Women per una azione ancora più incisiva e valida nei vari Paesi.