Diplopia, un sintomo da non trascurare. L’esperienza del campione di MotoGP Marquez

“Felice di essere tornato in pista e sollevato perché guidando non avevo più alcun fastidio alla vista”.
Così si è espresso, tornato in sella alla sua moto, il campione di motociclismo Marc Marquez, in un comunicato ufficiale della Honda.

La diplopia

Il problema alla vista, cui l’asso delle due ruote faceva riferimento è una fastidiosa diplopia, ossia visione doppia, una realtà clinica che lo ha colto all’improvviso e di cui ha sofferto per un breve periodo.

Questo disturbo produceva nel campione una visione sdoppiata e non nitida durante le fasi della guida, con immagini sovrapposte o in senso verticale o orizzontale.

È intuitivo comprendere come tutto questo, in sella ad una motocicletta lanciata a 200 km/h, può essere un vero problema che va risolto a più presto.

Si può trattare comunque di un disturbo transitorio, come sembra essere quello del pilota della Honda, o permanente.

L’esperienza di Marquez

Per ovviare al problema Marquez si è allenato in pista a Portimao con una Honda derivata di serie, una RC213V2: per eseguire dei test e capire l’andamento del suo problema. Prima del test, ha raccontato alla Gazzetta dello Sport “A un certo punto – ha detto – quest’inverno non poter più guidare è stata una possibilità concreta”. Poi ha spiegato: “Nessuno sapeva come sarebbero andate le cose, nemmeno i medici. Mi alzavo dal divano e vedevo sfocato: una sensazione che non auguro a nessuno. Quei giorni sono stati i peggiori; ho cercato di staccarmi da tutto, dai social, cercando di circondarmi di familiari e amici e, fondamentalmente, di quiete e tranquillità. Infine, i medici mi hanno detto che non avevo bisogno di un intervento chirurgico, anzi nell’ultimo mese le cose sono migliorate, e nell’ultima settimana ancora di più”.
Questo il messaggio positivo inviato dal pilota.

Un sintomo da non trascurare

Sicuramente, la cosa importante che gli Specialisti segnalano è che la visione doppia è un sintomo che non va mai trascurato, perché molteplici possono essere le cause, alcune transitorie, altre no, e alcune addirittura segno di patologie sistemiche importanti.

Gli esperti Stefania Bianchi Marzoli e Federico Sadun hanno fornito su EyesON alcune spiegazioni particolareggiate sul fenomeno della diplopia, che, ad esempio, può essere legato ad una forma di diabete.

 

Spread the love