Un esame della vista per controllare anche il cuore

Retina possibile spia di problemi cardiovascolari

Un esame della vista potrebbe rilevare il rischio di malattie cardiache. Dalle scansioni della retina dei pazienti è infatti possibile rilevare segni di scarso flusso sanguigno agli occhi e questo potrebbe essere usato come indicatore di problemi cardiovascolari. Lo suggeriscono i dati di una ricerca effettuata dall’University of California San Diego Health, pubblicati sulla rivista EClincalMedicine by The Lancet

Per lo studio, i ricercatori hanno esaminato i dati di 13.940 pazienti che hanno ricevuto una scansione della retina presso l’UC San Diego Health tra luglio 2014 e luglio 2019.

In questo gruppo, hanno identificato 84 persone che avevano una malattia cardiaca e 74 senza malattie che hanno funto da gruppo di controllo.
Delle 84 persone con una malattia cardiaca, 58 avevano una malattia coronarica, in cui l’afflusso di sangue è bloccato da un accumulo di sostanze grasse nelle arterie coronarie.
Le restanti 26 persone avevano avuto un ictus. Esaminando le scansioni di questi gruppi, i ricercatori hanno trovato più lesioni perivascolari ischemiche retiniche (RIPL) in chi aveva malattie del cuore.
Gli studiosi sperano che i risultati possano fornire un nuovo modo di esaminare il rischio di malattie cardiache dei pazienti.

“Spero che la presenza di RIPL nell’occhio – evidenzia Anthony De Maria, uno degli autori della ricerca – serva da marker per le malattie cardiovascolari quando i pazienti vengono sottoposti a valutazione dei fattori di rischio o per la sospetta presenza di malattie cardiache”.

 

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