Malattie rare, oltre 900 quelle che riguardano la vista

Occorre intervenire in tempo, attraverso prevenzione e diagnosi precoce

Il 28 febbraio si celebra la Giornata Mondiale delle Malattie Rare.

Sono oltre 900 quelle che interessano la vista, in particolare quelle che coinvolgono il segmento anteriore dell’occhio, oppure la retina, o che intaccano il nervo ottico e la parte posteriore dell’occhio stesso.

Le più conosciute sono, per esempio, per quanto riguarda il primo gruppo di patologie, il cheratocono, un assottigliamento della cornea che può colpire uno o entrambi gli occhi, i cui effetti sulla visione possono essere compensati anche con lenti a contatto. “Diventa importante – sottolinea Giorgio Righetti, Direttore dell’Istituto Zaccagnini, scuola per ottici e optometristi con sede a Bologna e Milano – intervenire in tempo, grazie a diffusi atti di prevenzione. Per ottenere risultati decisivi, occorre un’attenzione a tutto campo che metta in relazione le professioni dell’eye care per tenere sotto controllo l’occhio, cioè l’organo, e la vista, cioè la funzione del sistema visivo”.

Nello specifico, il cheratocono “è una patologia per la quale è oggi possibile un approccio che ne blocca il progredire, a condizione di una diagnosi precoce – aggiunge il Professor Luigi Fontana, Segretario della Società Italiana Trapianto di Cornea e Superficie oculare (S.I.TRA.C.) e Direttore della Scuola di Specializzazione in Oftalmologia, Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale dell’Università di Bologna. – In questo caso, in una prospettiva di ruoli complementari e di cure condivise tra ottico e oculista, l’ottico può svolgere un ruolo importante: segnalando all’attenzione medica eventuali anomalie che riscontri nel corso della misurazione della vista e inserendosi in un contesto di prevenzione”.

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