Chirurgia della cornea: passione e tecnica le “armi” per diventare un bravo chirurgo

I consigli dei giovani chirurghi in campo nella live surgery al XXVII Congresso della Società Italiana Trapianto di Cornea e Superficie Oculare

 

Grande successo per le live surgeries, ossia le chirurgie in diretta, tenutesi nel corso del XXVII Congresso S.I.TRA.C. (Società Italiana Trapianto di Cornea e Superficie Oculare), in diretta dalle sale operatorie dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna e dell’Arcispedale Sant’Anna di Ferrara.

Protagonisti quattro giovani chirurghi, che raccontano ad EyesON da cosa nasce la loro passione per la chirurgia, la tenacia che occorre per un percorso di questo tipo, la gestione dei successi e degli insuccessi, l’importanza di studiare e trovare un maestro che insegni la tecnica chirurgica e possa tramandare la propria esperienza. Una delle caratteristiche individuate è quella di approcciare alla chirurgia con molta umiltà, ricordando di avere dei limiti e anche dei margini di crescita e formazione. E restituendo ad altri, mano mano, ciò che si apprende.

La parola a Cristina Bovone (Unità di Fisiopatologia Corneale – Ospedali Privati Forlì, Villa Igea e Università di Ferrara), Antonio Moramarco (IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna – Policlinico Sant’Orsola), Francesco Aiello (Università di Roma Tor Vergata, Fondazione Policlinico Tor Vergata) e Vito Romano (Clinica Oculistica, Università degli Studi di Brescia).

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