Mascherina ed occhiali appannati fanno crescere la richiesta di chirurgia laser

Il Trend negli USA descritto dall’American Refractive Surgery Council

Gli occhiali appannati a causa delle mascherine indossate durante la pandemia per ridurre i contagi, hanno aumentato in maniera imprevista la domanda di chirurgia Laser, per correggere i difetti di vista.

L’American Refractive Surgery Council ha stimato che circa 834.000 persone hanno effettuato una correzione del loro difetto visivo col laser durante il 2021, il numero più alto da quando si è iniziato a contare gli interventi, nel 2015. Attraverso queste procedure, i medici rimodellano  il tessuto corneale e correggono difetti visivi come l’astigmatismo, la miopia e l’ipermetropia.

La chirurgia laser non è per tutti

La chirurgia laser non è per tutti. Alcune preoccupazioni sono legate ai rischi, anche se l’American Academy of Ofthalmology reputa queste procedure nel complesso molto sicure, ma il Dott. Thomas Steinemann, portavoce dell’Accademia, sottolinea anche che con l’intervento chirurgico non è garantito che si elimini la necessità di occhiali per sempre.
ll motivo sta nel fatto che gli occhi evolvono con l’età.

Occhiali e mascherine, istruzioni per l’uso

Ci sono, secondo l’esperto, modi semplici per affrontare le lenti appannate degli occhiali, a causa della mascherina, soprattutto di tipo FFP2. Prima di tutto occorre fissare la maschera bene sul naso, utilizzando quella basetta metallica presente sul bordo superiore della mascherina, magari qualche volta con l’aiuto di una striscia di nastro adesivo, che bloccherà il passaggio dell’aria calda proveniente dal nostro naso verso gli occhiali, e cercare di tenere le lenti ben pulite, con un panno in microfibra e un po’ d’acqua. In particolari situazioni si può anche ricorrere ad uno spray al silicone, che verrà distribuito omogeneamente su tutta la superficie della lente correttiva.

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