Giornata mondiale della vista, cento eventi in cento città

Il 20% degli over 65 ha un problema di vista ma non lo sa

 

“Non servono immagini per descrivere il buio”. È questo il messaggio di sensibilizzazione scelto per la giornata mondiale della vista 2023, che si celebra il 12 ottobre.

Mercoledì 11, alla vigilia della giornata, Iapb Italia Onlus, Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, presenterà anche in Piemonte l’iniziativa Cento eventi in cento città” organizzata in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per informare e sensibilizzare sulla prevenzione della cecità e la tutela della vista.

La particolarità delle malattie più temute che minacciano la vista – spiega Mario Barbuto, Presidente di  Iapb Italia Onlusè che nelle fasi iniziali sono asintomatiche e il danno che causano alla vista non è recuperabile. La tutela della vista e della salute dei nostri occhi deve assumere maggiore rilievo nelle scelte di politiche di salute pubblica. La vista, infatti, oggi è minacciata dall‘ invecchiamento della popolazione e da un modello di erogazione dei servizi sanitari imperniato in prevalenza sugli ospedali. Per questo è importante inserire gli screening allinterno dei percorsi di diagnosi e cura su tutto il territorio nazionale. È necessario inoltre riorganizzare lassistenza oculistica di base sul territorio, con lobiettivo di ridurre le attese e decongestionare gli ospedali, raggiungendo inoltre quelle fasce di popolazione più fragili che, per età e difficoltà economiche, faticano particolarmente ad accedere alle visite specialistiche”.

Anche la tecnologia può avere un ruolo importante ai fini della prevenzione. Lesempio della Gran Bretagna – prosegue Barbuto – è illuminante: grazie al tele-monitoraggio, con foto del fondo oculare nei centri diabetologici, inviata a centri di diagnosi oculistica in remoto, ha permesso di raggiungere oltre l80percento di persone con patologie diabetiche, riducendo in modo molto sensibile lincidenza della retinopatia diabetica, prima causa di cecità in età lavorativa nei paesi occidentali”.

I dati che vengono presentati in occasione della Giornata mondiale della Vista relativi all’iniziativa Vista in Salute, per diagnosticare in tempo, attraverso screening gratuiti della vista, le malattie che possono portare a cecità o ipovisione come glaucoma, maculopatie e retinopatia diabetica, parlano chiaro: il  20% degli over 65 ha un problema di vista ma non lo sa.

Iapb Italia Onlus ha effettuato 8671 visite gratuite per la vista in 55 città italiane.

I dati raccolti e analizzati mettono in risalto la gravità della situazione visiva in Italia. Letà media delle 8671 persone visitate è superiore ai 65 anni e il 20 per cento – conclude Barbuto – credeva di vedere bene, ma in realtà presentava segni iniziali di patologie della vista molto gravi”.

Per tutte le informazioni sugli eventi nelle varie regioni italiane e sulla giornata: www.giornatamondialedellavista.it.

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