Obesità e degenerazione maculare

Ambiente e stile di vita contribuiscono allo sviluppo della malattia

 

I fattori di stress come l’obesità riprogrammano le cellule del sistema immunitario e, con l’invecchiamento, le rendono distruttive per gli occhi.

Ad evidenziarlo è una ricerca dell’Hôpital Maisonneuve-Rosement, a Montreal, in Canada, pubblicata sulla rivista Science.

“Sebbene sia stato investito un notevole sforzo per comprendere i geni responsabili della patologia definita come degenerazione maculare legata all’età spiega il professor Przemyslaw (Mike) Sapieha, che ha guidato lo studio – le variazioni e le mutazioni nei geni di suscettibilità aumentano solo il rischio di sviluppare la malattia, ma non la causano. Questa osservazione suggerisce che dobbiamo acquisire una migliore comprensione di come altri fattori come l’ambiente e lo stile di vita contribuiscano allo sviluppo della malattia”.

È già noto che il sistema immunitario negli occhi di una persona con degenerazione maculare legata all’età diventa disregolato. Normalmente, le cellule immunitarie mantengono l’occhio sano, ma il contatto con agenti patogeni come batteri e virus può far degenerare questo processo.

Nel loro studio, i ricercatori hanno utilizzato l’obesità come modello per accelerare ed esagerare i fattori di stress vissuti dal corpo nel corso della vita.

Hanno scoperto che l’obesità transitoria o una storia prolungata di obesità portano a cambiamenti persistenti nell’architettura del DNA all’interno delle cellule immunitarie, rendendole più suscettibili alla produzione di molecole infiammatorie.

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