Come comportarsi in presenza di un cane guida per ciechi

Il decalogo del cane guida

  1. Non mi dare da mangiare e non chiamarmi quando sto lavorando, i fischi mi distraggono, e se vuoi salutarmi, chiedi prima alla persona che accompagno.
  2. Non lasciare il tuo cane sciolto nelle mie vicinanze quando lavoro, cerca di controllarlo.
  3. Aiutami a trovare un’ubicazione comoda all’interno dei mezzi pubblici, inoltre non ho obblighi di pagare alcun biglietto o sovrattassa.
  4. Ricorda che sono gli occhi di una persona, non impedire il mio accesso ai locali e ai mezzi pubblici. Lo prevede la Legge n. 37/1974, integrata e modificata dalla legge n. 376/1988 e dalla legge n. 60/2006.
  5. Non avere paura di me, non sono aggressivo e non trasmetto malattie.
  6. Quando sei alla guida e mi vedi che attraverso, fermati a una distanza sufficiente per non spaventarmi.
  7. Quando devi dare un’indicazione al mio padrone non prendermi dal guinzaglio né dal collare.
  8. Siamo abituati a sporcare in luoghi adeguati e il nostro padrone risulta esonerato dalla raccolta obbligatoria dei nostri bisogni, come previsto da molti regolamenti comunali.
  9. Non ostacolare il mio passaggio sulle rampe, ricorda che macchine e motorini parcheggiati sui marciapiedi o in presenza di strisce pedonali, costituiscono un ostacolo insormontabile per il mio padrone.
  10. Sono riconoscibile perché ho una maniglia sulla schiena, detta “GUIDA”, la persona non vedente che accompagno l’afferra e può seguirmi: io divento così il suo indispensabile ausilio negli spostamenti.

 

Cosa puoi fare tu

  • Rispetta queste regole.
  • Aiutaci a diffonderne i principi, aiuterai chi non vede ad essere autonomo con il proprio cane.
  • Intervieni, con garbo e se te la senti, di fronte a impedimenti, richiamando il rispetto della Legge n.37/1974 che autorizza l’accesso del cane nei locali e sui mezzi pubblici.
  • Fai conoscere ai tuoi bambini la realtà del cane guida.

 

A cura di
Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus

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